2015 La morte, la memoria e il futuro

Pinuccia, dopo aver lottato contro un male tremendo e inesorabile, coraggiosamente e sempre con il sorriso sulle labbra, è passata a miglior vita alle ore 8,03 del primo maggio 2015 all’ospedale di Figline e Incisa Valdarno.
La messa d’addio è stata celebrata il 4 maggio alle ore 15 nella chiesa del Ss. Cosma e Damiano al Vivaio di Incisa Valdarno, il paese dove è vissuta fino al 1971 e dove ha insegnato fino al 1989.
Ora è sepolta a terra nel piccolo cimitero dei Ciliegi di Incisa Valdarno, in alto a destra dell’ingresso storico.
La famiglia ringrazia quanti si sono uniti al grande dolore della famiglia Amodei e Furferi per la morte di Pinuccia, donna semplice e straordinaria, moglie amatissima di Pino, madre esemplare di Rocco e Lorenzo, educatrice innovativa di tanti scolari, geniale autrice di opere teatrali, poesie, romanzi e saggi che resteranno per sempre nella storia della letteratura italiana.
Giuseppina Amodei ha lasciato un grande ricordo in quanti, tanti, l’hanno conosciuta. La famiglia, dopo successivamente aver organizzato vari eventi commemorativi, ha fondato questa Associazione per poter sviluppare progetti legati al suo desiderio di aiutare i giovani amanti della poesia e della letteratura.