1990-2000 Le prime opere

Nel 1990 Pinuccia lascia l’insegnamento pubblico per aiutare il marito e il fratello nella gestione delle scuole paritarie fiorentine e per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Inizia una attiva collaborazione col Prof. Pasquale Troìa dell’Istituto Caymari di Roma con il quale pubblico ricerche pedagogico-didattiche, scaturite dell’esperienza accumulata in campo professionale: Il Corpo e la Storia (con prefazione di Franco Cardini); Musica da creare; Strategie modulari per una educazione ai linguaggi (volumi 1 e 2). I testi vengono adottati da docenti di molti Istituti Superiori e di varie Università.
Due anni dopo, l’incontro con il poeta e critico fiorentino Mario Conti, scomparso nel 1998, le apre la via alla letteratura. L’Associazione Culturale Firenze-Europa, fondata da Conti, pubblica la mia prima raccolta poetica nel 1995: Cartigli, canto nel colore (con dipinti di Liliana Condemi).
Nel 1996 Pinuccia vince il primo Premio Nosside, a Reggio Calabria, per la poesia in video Grecia di Simmetria, elaborata dal grafico Angelo Pieroni con musiche di Emanuele Pappalardo.
Sue poesie inedite vengono lette in pubblico da importanti attori tra cui Orso Maria Guerrini.
Nel 1997 Mario Modica Editore pubblica il romanzo Ladroncella e l’opera poetica Deserto Definito (con musiche di Fausto Tuscano, Gwin Pritchard, Rocco Furferi e Franco Berti) che ottiene il primo Premio Firenze-Europa – Fiorino d’Oro, il più importante riconoscimento che la città di Firenze offre ai suoi poeti: la premiazione avviene nel Salone dei Cinquecento.
Le due pubblicazioni sono presentate alla fiera del libro di Belgioioso.
Paideia Firenze pubblica il video Dedicato a Nosside, per la grafica di Angelo Pieroni e musiche di Paolo Fosso.
Nel 1998 Pinuccia diventa Direttore editoriale della casa editrice indipendente Paideia Firenze.
Entra in contatto con il grande Poeta inglese Peter Russell di cui pubblica due opere.
Inizia una collaborazione artistica con la compositrice Piera Pistono, docente presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma.
Nel 2000 pubblica la sua prima opera teatrale L’Ingresso, con musiche di Piera Pistono.
La silloge Mi sia concesso il dono è pubblicata nell’Antologia Poeti nel Tempo del Giubileo, con prefazione di Sauro Albisani; essa raccoglie poesie dei più importanti poeti italiani tra cui Franco Loi, Luciano Luisi, Giovanna Bemporad, Maria Luisa Spaziani, dei quali diviene amica e con i quali organizza serate culturali a Firenze e nella sua casa di Piandiscò. L’opera è presentata a Firenze a Palagio di Parte Guelfa nel mese di maggio.